E’ si, accade più spesso di quanto tu possa pensare, molte persone lamentano un trapianto capelli andato male e una esperienza fortemente negativa con questo metodo per combattere la calvizie.
Trapianto capelli andato male: perchè?
Mettiamo subito in chiaro che questo articolo non vuole essere un attacco al trapianto di capelli in sè.
Il trapianto di capelli è una operazione chirurgica, anche detta autotrapianto, che permette di spostare i bulbi piliferi da zone della testa più folte alle aree diradate. Se l’operazione viene portata avanti con i dovuti criteri, da un medico chirurgo professionista, che abbia preparato adeguatamente il paziente al percorso pre e post operatorio non c è ragione di pensare che possa andare male.
Si parla di trapianti capelli non riusciti quando dopo un certo periodo di tempo il risultato estetico che ci si aspettava non viene raggiunto, nonostante l’ingente somma versata dal paziente e le sofferenze (fisiche e psicologiche) provate in attesa che i bulbi trapiantati facessero ricrescere i capelli nelle zone sottoposte al trapianto.
I motivi per cui il trapianto non ha soddisfatto le attese possono essere molteplici:
- aspettativa estetica non realistica;
- analisi del problema non corretta;
- scarsa qualità o quantità dei bulbi;
- incapacità del personale medico.
Molti dei motivi sono da ricondurre ad una non corretta informazione da parte del personale nei confronti del paziente. Il trapianto di capelli non è la soluzione ad ogni problema come molti invece purtroppo sbandierano.
In alcune situazioni l’alopecia può essere così aggressiva da intaccare anche i bulbi trapiantati e non è possibile prevedere con certezza come la “natura” reagirà durante il post operatorio. Se i capelli nati dai bulbi impiantati sapranno crescere forti, belli e resistenti solo con il tempo si potrà scoprire.
In linea generale: se una specifica area della testa (ad esempio il vertex) ha perso quasi completamente i capelli, per evitare di ritrovarsi con un trapianto di capelli andato male, bisogna prima conoscere i motivi per cui sono caduti e creare i presupposti per contrastarli.
Trapianto capelli andato male: soluzioni?
Di fronte al paziente insoddisfatto si pongono una serie di possibili scelte:
- Tentare un nuovo trapianto con ulteriore spesa. Si lo sappiamo sembra assurdo, perseverare è diabolico, ma è spesso la scelta iniziale che fanno molti delusi del trapianto.
- Lasciare la situazione come sta con conseguente delusione.
- Tentare strade alternative come protesi capelli o la patch cutanea rivolgendosi però questa volta a “reali” esperti di sistemi di infoltimento capelli non chirurgico.
Tra le possibilità abbiamo volutamente tralasciato la tricopigmentazione (a nostro avviso impraticabile dopo i segni lasciati dall’autotrapianto sulla testa).
La nostra esperienza
In merito al trapianto capelli non riuscito la nostra esperienza è che abbiamo sentito ormai troppe storie di trapianto capelli turchia andato male o trapianto capelli turchia esperienze negative. Purtroppo possiamo annoverare decine e decine di esperienze negative per il trapianto capelli in turchia e non solo.
Un dato empirico su tutti: il 50% dei nostri clienti uomini hanno in precedenza tentato uno o più volte il trapianto capelli senza successo (fonte interna riferita ai nuovi clienti dell’anno 2019).